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MATTEO LUNELLI

INTRODUZIONE

ALLE 9:30 → 9:35

MATTEO LUNELLI

PRESIDENTE DI ALTAGAMMA

Matteo Bruno Lunelli è un imprenditore appassionato, Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari Trento, casa fondata nel 1902 e leader in Italia per le bollicine metodo classico. È inoltre Vice Presidente e AD del Gruppo Lunelli, che vuole rappresentare l’eccellenza del bere italiano, al quale fanno capo, oltre a Ferrari, l’acqua minerale Surgiva, la distilleria Segnana, le Tenute Lunelli, Bisol1542 e Cedral Tassoni.

MATTEO LUNELLI

Matteo Bruno Lunelli è un imprenditore appassionato, Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari Trento, casa fondata nel 1902 e leader in Italia per le bollicine metodo classico. È inoltre Vice Presidente e AD del Gruppo Lunelli, che vuole rappresentare l’eccellenza del bere italiano, al quale fanno capo, oltre a Ferrari, l’acqua minerale Surgiva, la distilleria Segnana, le Tenute Lunelli, Bisol1542 e Cedral Tassoni.

Quarantotto anni, è sposato con Valentina e ha due figli. Dopo la laurea in Economia all’Università Bocconi, prima di entrare nel gruppo di famiglia, ha fatto un’esperienza internazionale lavorando, per cinque anni, in un team di consulenza finanziaria per la banca d’affari americana Goldman Sachs, a Zurigo, a New York e a Londra. Convinto sostenitore del Made in Italy, da gennaio 2020 ricopre la carica di Presidente di Fondazione Altagamma, che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana di sette settori: moda, design, gioielleria, alimentare, ospitalità, motori e nautica. Dal 2022 Matteo Lunelli è Presidente di ECCIA – European Cultural and Creative Industries Alliance – associazione europea che riunisce le 6 associazioni dell’alto di gamma europeo e che rappresenta oltre 600 brand e istituzioni del comparto. Appassionato d’arte, dal 2014 al 2019 è stato Vice Presidente del MART e dal 2020 è membro del board della Fondazione Arnaldo Pomodoro. Fa inoltre parte del board di Laureus Italia. Nel 2016 ha assunto la Presidenza di The International Wine & Spirit Competition di Londra (IWSC). Ha ricevuto negli anni importanti riconoscimenti tra i quali il premio E&Y “Imprenditore dell’Anno 2015” nella categoria Family Business. Appassionato di Formula 1 sin da bambino, nel 2021 Matteo ha coronato un sogno: Ferrari Trento è infatti salita sul podio della Formula 1, diventando brindisi ufficiale della celebrazione più iconica del mondo dello sport.

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BEATRICE LEANZA

CONCEPT

ALLE 9:35 → 9:45

BEATRICE LEANZA

CURATORE DI NEXT DESIGN PERSPECTIVES 2021/2022

Cultural strategist, curatrice e critica, Beatrice è diventata una figura di riferimento nel settore del design e delle arti contemporanee grazie alla sua conoscenza unica della scena creativa cinese e delle regioni asiatiche, e a una pratica critica fondata sull'impegno sociale e il place-making applicato all'attività istituzionale e culturale. Ha vissuto a Pechino dal 2002 al 2019.

BEATRICE LEANZA

Cultural strategist, curatrice e critica, Beatrice è diventata una figura di riferimento nel settore del design e delle arti contemporanee grazie alla sua conoscenza unica della scena creativa cinese e delle regioni asiatiche, e a una pratica critica fondata sull'impegno sociale e il place-making applicato all'attività istituzionale e culturale. Ha vissuto a Pechino dal 2002 al 2019.

Beatrice è il direttore entrante del mudac - il Museo di design contemporaneo e arti applicate di Losanna (a partire dal 1° gennaio 2023). È stata direttrice esecutiva del maat – il Museo di Arte, Architettura e Tecnologia di Lisbona (2019 - 2021), direttrice creativa della Beijing Design Week (2013 - 2016) e ha curato svariati progetti ed eventi a livello internazionale, tra cui il programma di ricerca Across Chinese Cities, presentato alla Biennale di Architettura di Venezia in tre edizioni consecutive, dal 2014 al 2018. Ha fondato due società di consulenza creativa (BAO Atelier e B/Side Design), lavorando con stakeholder internazionali dal settore pubblico, privato e imprenditoriale, maturando esperienza internazionale che va dall'Asia all'Europa. È cofondatrice di The Global School, il primo istituto indipendente cinese dedicato al design e alla ricerca creativa. Nel corso degli anni i suoi progetti si sono focalizzati sull’esplorazione dello sperimentalismo guidato dalla ricerca e della creatività applicata legata alla condizione urbana contemporanea, con uno spiccato interesse su strategie culturali di impatto sociale, della costruzione di comunità e della creazione di luoghi e senso di appartanenza. Partecipa regolarmente come relatrice a conferenze, eventi e istituzioni internazionali e ha scritto testi per la stampa specializzate, e vari cataloghi e pubblicazioni. I suoi articoli, interviste e progetti sono apparsi su Artforum, Abitare, CNN Style, Domus, Dezeen, Disegno, Frieze, Frame, Flash Art Intl', Blueprint Magazine, Metropolis, T Magazine, IDEAT, Liberation/NEXT, The Good Life, Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, Vogue Italia, e molti altri. Beatrice è membro del comitato consultivo internazionale di Design Trust (Hong Kong) ed è una European Young Leader (2018 - oggi), programma promosso dalla Fondazione Friends of Europe di Bruxelles. È curatrice dell'edizione 2021/22 di NEXT Design Perspectives, la conferenza internazionale di Fondazione Altagamma che si terrà alla Triennale Milano (27 ottobre 2022).

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QUAYOLA

IL DESIGN E L’IMMAGINAZIONE SCIENTIFICA: INTELLIGENZA NATURALE, UMANA E DELLA MACCHINA

ALLE 9:45 → 10:40

QUAYOLA

ARTISTA

Quayola impiega la tecnologia come lente per esplorare le tensioni e gli equilibri tra forze apparentemente opposte: il reale e l’artificiale, il figurativo e l’astratto, il vecchio e il nuovo. Costruendo installazioni immersive, spesso ospitate in siti architettonici storicamente significativi, è impegnato nella reinvenzione delle immagini canoniche attraverso le tecnologie contemporanee.

QUAYOLA

Quayola impiega la tecnologia come lente per esplorare le tensioni e gli equilibri tra forze apparentemente opposte: il reale e l’artificiale, il figurativo e l’astratto, il vecchio e il nuovo. Costruendo installazioni immersive, spesso ospitate in siti architettonici storicamente significativi, è impegnato nella reinvenzione delle immagini canoniche attraverso le tecnologie contemporanee.

La pittura paesaggista, la scultura e l’iconografia classica sono alcune delle estetiche tradizionali di cui si serve come punto di partenza per le sue opere d’arte ibride e installazioni immersive. La sua pratica variegata si basa sulla creazione di software personalizzati, per declinarsi attraverso performance audiovisive, video, sculture o opere su carta. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni internazionali tra le quali V&A Museum di Londra, Park Avenue Armory di New York; Bozar di Bruxelles; National Art Center di Tokyo; UCCA di Pechino, How Art Museum di Shanghai, SeMA di Seoul; Biennale di San Paolo; Triennale di Milano; Palais de Tokyo di Parigi; Musei Nacional d’Art de Catalunya di Barcelona; British Film Institute di Londra; Cité de la Musique di Parigi; Grand Theatre du Bordeaux; Ars Electronica Festival di Linz; Elektra Festival di Montreal; Sonar Festival di Barcellona e al Sundance Film Festival. Quayola collabora frequentemente con numerosi progetti musicali, lavorando al fianco di compositori, orchestre e musicisti tra i quali la London Contemporary Orchestra, la National Orchestra di Bordeaux, l’Ensemble Intercontemporain, Vanessa Wagner, Jamie XX, Mira Calix, Plaid e Tale Of Us. Nel 2013 è stato premiato con il Golden Nica ad Ars Electronica.

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LONNEKE GORDIJN

IL DESIGN E L’IMMAGINAZIONE SCIENTIFICA: INTELLIGENZA NATURALE, UMANA E DELLA MACCHINA

ALLE 9:45 → 10:40

LONNEKE GORDIJN

ARTISTA, DRIFT

L'artista olandese Lonneke Gordijn ha fondato lo studio DRIFT con Ralph Nauta nel 2007. Lavorando con un team multidisciplinare di 64 persone, creano sculture, installazioni e performance esperienziali. DRIFT mette in luce i fenomeni e le proprietà nascoste della natura grazie all’utilizzo della tecnologia, al fine di imparare dai meccanismi latenti della Terra e di ristabilire la nostra connessione con essa.

LONNEKE GORDIJN

L'artista olandese Lonneke Gordijn ha fondato lo studio DRIFT con Ralph Nauta nel 2007. Lavorando con un team multidisciplinare di 64 persone, creano sculture, installazioni e performance esperienziali. DRIFT mette in luce i fenomeni e le proprietà nascoste della natura grazie all’utilizzo della tecnologia, al fine di imparare dai meccanismi latenti della Terra e di ristabilire la nostra connessione con essa.

Nella loro profondità e semplicità, le opere di DRIFT mostrano le corrispondenze tra le strutture create dall'uomo e quelle naturali, attraverso processi decostruttivi, interattivi e innovativi. Gli autori sollevano domande fondamentali su cosa sia la vita ed ipotizzano degli scenari positivi per il futuro. Tutte le opere d'arte hanno la capacità di trasformare gli spazi. Non sempre i parametri ristretti di un museo o di una galleria rendono giustizia all'opera, che invece spesso esprime il suo potenziale nella sfera pubblica o attraverso l'architettura. DRIFT mette le persone, lo spazio e la natura sulla stessa frequenza, unendo i fruitori delle loro opere con delle esperienze che puntano a riconnetterci con il nostro pianeta.

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BRENDAN MCGETRICK

INTELLIGENZA COLLETTIVA: NUOVI ORIZZONTI NELLE COLLABORAZIONI SUL DESIGN

ALLE 10:40 → 11:50

BRENDAN MCGETRICK

DIRETTORE CREATIVO, MUSEO DEL FUTURO A DUBAI

Brendan McGetrick è uno scrittore, designer e curatore americano. I suoi lavori sono stati pubblicati in oltre trenta Paesi, su testate come il New York Times, Wired, Financial Times, Art Review, Der Spiegel, Domus e Vogue Nippon.

BRENDAN MCGETRICK

Brendan McGetrick è uno scrittore, designer e curatore americano. I suoi lavori sono stati pubblicati in oltre trenta Paesi, su testate come il New York Times, Wired, Financial Times, Art Review, Der Spiegel, Domus e Vogue Nippon.

Originario di Providence, Rhode Island, McGetrick ha studiato alla New York University. Dopo la laurea, ha assunto l'incarico di redattore per l'architetto e scrittore Rem Koolhaas. Insieme a Koolhaas e al suo studio OMA-AMO, McGetrick ha realizzato il libro Content (Taschen) nel 2004. Content ha segnato l'inizio di una collaborazione quadriennale con Koolhaas/OMA-AMO, durante la quale McGetrick ha ricoperto il ruolo di capo redattore e scrittore, producendo un'ampia gamma di opere mediatiche, tra cui The Image of Europe, una mostra sulla storia della cultura e della politica europea, e i primi sei numeri di Volume, una rivista internazionale di architettura e design. Dopo aver lasciato OMA-AMO nel 2007, McGetrick ha intrapreso una serie di collaborazioni con importanti designer in Asia. I progetti di questo periodo includono i libri MAD Dinner (Actar), Urban China: Work In Progress (Timezone 8), Who is Architecture? (Domus/Timezone 8) e Becoming (Ivory Press), realizzato insieme all'artista Ai Weiwei e all'architetto Norman Foster. McGetrick ha anche contribuito a numerose mostre come artista, redattore e curatore. Tra le sue mostre precedenti ricordiamo Get It Louder (Pechino/Shanghai/Guangzhou, 2007), Dubai Next (Basilea, 2008) e City Mobilization (Shenzhen/Hong Kong, 2009). Nel 2011 ha curato Unnamed Design, una componente della Biennale del Design di Gwangju. La mostra ha avuto oltre 200.000 visitatori ed è stata selezionata dal New York Times come la migliore mostra di design contemporaneo di quell'anno. McGetrick ha tenuto conferenze in università di tutto il mondo, tra cui la Princeton University, la London School of Economics, la Berlage e la Tsinghua University. Dal 2013 al 2015 è stato docente presso lo Strelka Institute for Media, Architecture and Design di Mosca. Mentre era allo Strelka, ha co-curato la premiata mostra Fair Enough nel padiglione russo della Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2017, insieme a Justin McGuirk, ha curato California: Designing Freedom al Design Museum di Londra. Dal 2015 al 2019, McGetrick è stato responsabile della curatela del Global Grad Show, una mostra annuale di progetti di laureati delle principali scuole di design e tecnologia del mondo, che si tiene nell'ambito della Dubai Design Week. Attualmente è direttore creativo del Museum of the Future di Dubai.

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EREZ NEVI PANA

INTELLIGENZA COLLETTIVA: NUOVI ORIZZONTI NELLE COLLABORAZIONI SUL DESIGN

ALLE 10:40 → 11:50

EREZ NEVI PANA

FONDATORE, EREZ NEVI PANA STUDIO

Erez Nevi Pana, vegano e appassionato attivista per i diritti degli animali, basa la sua pratica sullo studio dei fenomeni naturali e dei processi ambientali attraverso l'esplorazione dei materiali.

EREZ NEVI PANA

Erez Nevi Pana, vegano e appassionato attivista per i diritti degli animali, basa la sua pratica sullo studio dei fenomeni naturali e dei processi ambientali attraverso l'esplorazione dei materiali.

Nato a Bnei Brak in Israele nel 1983, Nevi Pana ha conseguito un Bachelor of Arts in Design presso l'Holon Institute of Technology nel 2011, e un Master of Arts presso la Design Academy di Eindhoven nel 2014, presentando una tesi sulla ricristallizzazione del sale. Dopo la laurea, nel 2015 ha fondato La Terrasse a Eindhoven, una piattaforma per designer, artisti, scrittori e pensatori. Il suo lavoro sul sale si è trasformato in un progetto di ricerca a lungo termine; negli ultimi otto anni ha lavorato con il sale del Mar Morto, studiando il devastante squilibrio di una sovrabbondanza di sale causata dall'industrializzazione e dall'estrazione mineraria nella regione. Il culmine di questa ricerca è un corpus di opere intitolato Bleached (2018), in cui Pana immerge nel Mar Morto strutture di legno rivestite di luffa per assorbire il sale in eccesso, che col tempo si cristallizza, creando formazioni simili ai coralli. Le sue opere sono state esposte in musei di tutto il mondo e recentemente sono state incluse nella mostra Beazley Designs of the Year (2018-19) al Design Museum di Londra e in Nature: Cooper Hewitt Design Triennial (2019-2020) co-organizzata dal Cooper Hewitt, dal Smithsonian Design Museum di New York e dal Cube Design Museum di Kerkrade, Paesi Bassi. Le opere di Nevi Pana sono state acquistate per collezioni permanenti come il Design Museum Holon in Israele e il FRAC Grand Large - Hauts-de-France a Dunkerque. Nel 2020, Nevi Pana ha creato Crystalline, la prima opera commissionata al mondo di architettura basata sul sale, che debutterà al NGV Triennial del National Gallery of Victoria (2020-2021) di Melbourne e entrerà nella collezione permanente del museo. Attualmente sta svolgendo una ricerca sul tema del Vegan Design come dottorando presso l'Università di Arte e Design di Linz, Austria. Nevi Pana è rappresentato da Friedman-Benda, NY, e risiede a Tel Aviv, Israele.

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CLAUDIA PASQUERO

INTELLIGENZA COLLETTIVA: NUOVI ORIZZONTI NELLE COLLABORAZIONI SUL DESIGN

ALLE 10:40 → 11:50

CLAUDIA PASQUERO

CO-FONDATORE, ECOLOGICSTUDIO

Claudia Pasquero è architetto, curatrice, autrice ed educatrice; il suo lavoro e la sua ricerca si situano all'intersezione tra la biologia, la computazione e il design. È cofondatrice di ecoLogicStudio a Londra, professore di architettura del paesaggio all'Università di Innsbruck dove dirige l'Institute of Urban Design e professore associato alla Bartlett UCL dove dirige lo Urban Morphogenesis Lab.

CLAUDIA PASQUERO

Claudia Pasquero è architetto, curatrice, autrice ed educatrice; il suo lavoro e la sua ricerca si situano all'intersezione tra la biologia, la computazione e il design. È cofondatrice di ecoLogicStudio a Londra, professore di architettura del paesaggio all'Università di Innsbruck dove dirige l'Institute of Urban Design e professore associato alla Bartlett UCL dove dirige lo Urban Morphogenesis Lab.

Claudia è stata Head Curator della Tallinn Architecture Biennale 2017, da lei intitolata BioTallinn, e nello stesso anno è stata nominata nella smart list di WIRED. È coautrice di "Systemic Architecture - Operating manual for the self-organizing city" pubblicato dalla Routledge nel 2012, e attualmente è coautrice del libro "DeepGreen, bio-design nell'era dell'intelligenza artificiale", la cui pubblicazione è prevista per l'autunno del 2022. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale: al Centre Pompidou di Parigi, al Design Museum di Londra, alla Biennale di Architettura di Venezia, al Mori Museum di Tokyo, allo ZKM di Karlsruhe, alla Saudi Art Biennale a Riyadh e al COP26 a Glasgow, tra gli altri. ecoLogicStudio ha portato a termine con successo una serie di architetture fotosintetiche, quali l'Urban Algae Folly Milano 2015, la BioTechHut Astana 2017, PhotoSynthEtica Dublino 2019, PhotoSynthEtica Helsinki 2020, AirBubble Playground Varsavia 2021, e altri.

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ALFREDO MUNOZ

INTELLIGENZA COLLETTIVA: NUOVI ORIZZONTI NELLE COLLABORAZIONI SUL DESIGN

ALLE 10:40 → 11:50

ALFREDO MUNOZ

FONDATORE, ABIBOO STUDIO & THE FUTUVERSETM

Alfredo Munoz è il fondatore di Futuverse™, un ecosistema che sfrutta la realtà virtuale e la tecnologia blockchain per creare simulazioni digitali di ambienti estremi che usano la gamification per offrire intrattenimento e istruzione.

ALFREDO MUNOZ

Alfredo Munoz è il fondatore di Futuverse™, un ecosistema che sfrutta la realtà virtuale e la tecnologia blockchain per creare simulazioni digitali di ambienti estremi che usano la gamification per offrire intrattenimento e istruzione.

Risolvere le sfide degli scenari futuri. Questi ambienti sono il risultato del lavoro di esperti internazionali di architettura, arte, deep tech, sociologia, blockchain e industria spaziale. Alfredo è anche il fondatore di ABIBOO, studio di progettazione internazionale che collabora con diversi partner, da multinazionali nella classifica Fortune Global 500 e istituzioni governative a privati con un elevato patrimonio netto. Il lavoro di Alfredo è stato pubblicato da testate come BBC, Bloomberg, National Geographic, Forbes, Business Insider, CNN, Wallpaper* e Harper's Bazaar, tra gli altri. Alfredo Munoz è Chair of Memberships per il Technical Committee of Space Architecture dell'American Institute of Aeronautics and Astronautics. È stato considerato il più giovane tra gli architetti spagnoli più influenti ed è un European Young Leader (EYL40).

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ARIC CHEN

INTELLIGENZA COLLETTIVA: NUOVI ORIZZONTI NELLE COLLABORAZIONI SUL DESIGN

ALLE 10:40 → 11:50

ARIC CHEN

DIRETTORE GENERALE E ARTISTICO, HET NIEUWE INSTITUUT - ROTTERDAM

Aric Chen è direttore generale e artistico dell'Het Nieuwe Instituut a Rotterdam: il museo e istituto nazionale olandese per l'architettura, il design e la cultura digitale.

ARIC CHEN

Aric Chen è direttore generale e artistico dell'Het Nieuwe Instituut a Rotterdam: il museo e istituto nazionale olandese per l'architettura, il design e la cultura digitale.

Americano di nascita, Chen è stato in precedenza professore e direttore fondatore del Curatorial Lab presso il College of Design & Innovation della Tongji University di Shanghai, direttore curatoriale delle fiere Design Miami a Miami Beach e Basilea, direttore creativo della Beijing Design Week e curatore capo per il design e l'architettura all'M+ di Hong Kong, dove ha supervisionato la creazione della collezione e del programma di design e architettura del nuovo museo.

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GAËLLE LE GÉLARD

DESIGN THINKING IN ACTION

ALLE 11:50 → 12:25

GAËLLE LE GÉLARD

DESIGN MANAGER

Gaëlle Le Gélard è design manager presso la Fondazione Ellen MacArthur. Il suo lavoro si concentra sulla promozione dell'innovazione nell'economia circolare; dalla consapevolezza del ruolo chiave del design nella stessa, alla valorizzazione delle competenze dei designer nella creazione di prodotti, servizi e sistemi intrinsecamente rinnovabili.

GAËLLE LE GÉLARD

Gaëlle Le Gélard è design manager presso la Fondazione Ellen MacArthur. Il suo lavoro si concentra sulla promozione dell'innovazione nell'economia circolare; dalla consapevolezza del ruolo chiave del design nella stessa, alla valorizzazione delle competenze dei designer nella creazione di prodotti, servizi e sistemi intrinsecamente rinnovabili.

Negli ultimi due anni, insieme al suo team, ha studiato il sistema alimentare, ponendosi domande come: potrebbe il cibo essere in grado di aiutarci ad affrontare il cambiamento climatico? E potrebbe contribuire a costruire la biodiversità? Di recente hanno pubblicato un rapporto che evidenzia l'opportunità per i produttori alimentari di accelerare la transizione verso un sistema vantaggioso per la natura attraverso la riprogettazione della loro offerta di prodotti e ingredienti.

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Relatori

JON GRAY

DESIGN THINKING IN ACTION

ALLE 11:50 → 12:25

JON GRAY

CO-FONDATORE GHETTO GASTRO

Jon Gray è co-fondatore di Ghetto Gastro, il collettivo gastronomico nato nel Bronx che celebra il cibo come cultura. Il suo obiettivo è quello di rimodellare le narrazioni sociali celebrando la gastronomia e integrando il suo background nel mondo della moda per creare esperienze immersive, design di prodotto e uno storytelling unico.

JON GRAY

Jon Gray è co-fondatore di Ghetto Gastro, il collettivo gastronomico nato nel Bronx che celebra il cibo come cultura. Il suo obiettivo è quello di rimodellare le narrazioni sociali celebrando la gastronomia e integrando il suo background nel mondo della moda per creare esperienze immersive, design di prodotto e uno storytelling unico.

Nel 2019, Gray ha tenuto un discorso per TED sul tema "La prossima grande novità arriva dal Bronx, ancora una volta". Gray è Civic Practice Partnership Artist in Residence presso il Metropolitan Museum of Art. Nel 2021 è stato guest curator del Cooper-Hewitt Smithsonian Design Museum, presentando un'installazione con un tema afro-futurista intitolata "Jon Gray of Ghetto Gastro Selects”.

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Relatori

MATTEO VIGNOLI

DESIGN THINKING IN ACTION

ALLE 11:50 → 12:25

MATTEO VIGNOLI

FONDATORE, FUTURE FOOD INSTITUTE

Matteo Vignoli, PhD, sta "costruendo il futuro" attraverso la ricerca, la formazione e l'impresa, attraverso l'applicazione del Design Thinking e il Reggio Approach. Matteo insegna in diversi master e business school, e lavora a progetti di innovazione con organizzazioni globali. Ricercatore in Ingegneria Gestionale presso l'Università di Bologna.

MATTEO VIGNOLI

Matteo Vignoli, PhD, sta "costruendo il futuro" attraverso la ricerca, la formazione e l'impresa, attraverso l'applicazione del Design Thinking e il Reggio Approach. Matteo insegna in diversi master e business school, e lavora a progetti di innovazione con organizzazioni globali. Ricercatore in Ingegneria Gestionale presso l'Università di Bologna.

Visiting Scholar presso la Stanford University e la Ryerson University, membro del network Design Thinking ME310/SUGAR. Membro fondatore dell'iniziativa Challenge Based Innovation @ CERN. Responsabile per l'Open Innovation @ Almacube, direttore accademico del Food Innovation Program, trustee del Future Food Institute e leader globale del Future Food Ecosystem. Ha pubblicato su Research Policy, Creativity Innovation Management, Computers & Operations Research, Production Planning & Control, and the International Journal of Physical Distribution & Logistics Management.

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Relatori

SPENCER BAILEY

DESIGN THINKING IN ACTION

ALLE 11:50 → 12:25

SPENCER BAILEY

CO-FONDATORE, THE SLOWDOWN

Spencer Bailey è cofondatore di The Slowdown e co-conduttore dei podcast Time Sensitive e At a Distance. È anche editor-at-large di Phaidon e collabora con Town & Country. Dal 2013 al 2018 è stato caporedattore della rivista Surface.

SPENCER BAILEY

Spencer Bailey è cofondatore di The Slowdown e co-conduttore dei podcast Time Sensitive e At a Distance. È anche editor-at-large di Phaidon e collabora con Town & Country. Dal 2013 al 2018 è stato caporedattore della rivista Surface.

Scrittore, redattore e giornalista, ha scritto a lungo di architettura, arte, cultura, design e tecnologia per pubblicazioni come il New York Times Magazine, Bloomberg Businessweek e Fortune. È autore dei libri In Memory Of: Designing Contemporary Memorials (Phaidon, 2020) e Tham ma da: The Adventurous Interiors of Paola Navone (Pointed Leaf Press, 2016), e coautore con Andrew Zuckerman di At a Distance: 100 Visionaries at Home in a Pandemic (Apartamento, 2021). Come caporedattore della rivista Surface, Bailey ha supervisionato tutti i contenuti editoriali, ha guidato l'azienda in un importante rebranding e ha contribuito a lanciare la serie di conversazioni dal vivo The Design Dialogues, di cui è stato spesso moderatore. Nei tre anni che ha lavorato per il New York Times Magazine, dal 2011 al 2014, ha intervistato autori, celebrità, politici e personaggi della cultura per la rubrica "How to...". Bailey è amministratore del Noguchi Museum di Queens, New York. È anche membro del comitato onorario di New York della scuola di gioielleria L'Ecole, sostenuta da Van Cleef & Arpels. Ha fatto parte delle giurie del festival Hyères Design Parade, dei CFDA Fashion Awards, dei James Beard Restaurant Design Awards, del Rado Star Prize e dello Swarovski Designers of the Future Award. Ha tenuto un workshop per il master in Design Research presso la School of Visual Arts. Nato e cresciuto in Colorado, Bailey si è laureato alla Graduate School of Journalism della Columbia University e al Dickinson College. Vive a New York.

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